Con l’uscita degli itinerari si entra nel vivo di questa gara, attesa già da agosto all’apertura delle iscrizioni dove gli equipaggi iniziano a pensare alla messa a punto della vettura.
PARTENZA DA MILANO. L’edizione 2024 si caratterizza dalla rinnovata partenza da Milano dopo aver ceduto il via per l’edizione 2023 a Torino. Quest’anno la prima vettura a partire sarà dalla città di Glasgow con 6 auto che partiranno la mattina alle ore 8:30 del 31 gennaio; il primo febbraio partiranno anche le 19 vetture da Bad Hombourg alle ore 14, seguirà alle ore 18, Milano con la partenza più numerosa. Da Milano prenderanno il via ben 137 equipaggi e per finire alle ore 19 da Reims, le ultime 82 auto che si concentreranno nel principato di Monaco, nella splendida cornice di Porto Hercules. L’arrivo della prima vettura è prevista per le 15:30 circa di venerdì 2 febbraio per l’installazione del Tripy (il dispositivo GPS per il controllo delle velocità medie, n.d.r.), per un po’ di meritato riposo in parco chiuso fino al giorno successivo in attesa del via.
La prima tappa. Partirà sabato 3 febbraio alle ore 7 gli equipaggi che affronteranno 470 km di percorso totale con le prime 4 prove speciali per un totale di 70 km cronometrati. Il 4 febbraio, altri 309 km di gara con 4 prove speciali (100 km cronometrati); il 5 febbraio, 351 km con 4 prove (68 km di cronometro). Tappa finale il 6 febbraio da 416 km con 3 prove (60 km cronometrati) e gran finale per l’ultima notte dove si daranno battaglia sulle due ultime prove speciali, la 16 Sospel – Col de Turini (19,774 km) e la 17 La Cabanette – Col de Braus (13,811 km) per un totale di 120 km circa di tappa.
244 saranno gli equipaggi in partenza con 198 vetture in media alta e 46 in media bassa; 1 solo equipaggio femminile partirà da Milano con il numero 100: Barbara Hemmerle Gollust e Isabelle Godin con la loro Alfa Romeo 1750 GTV del 1969.
Le nazioni più rappresentate: ovviamente sono i francesi con 103 equipaggi, seguono i 33 italiani, 15 dalla Gran Bretagna, 11 tedeschi, 10 svizzeri, 7 norvegesi, 7 greci, 6 equipaggi invece rappresentati rispettivamente da danesi belgi spagnoli polacchi, quest’anno anche 4 equipaggi Ucraini.
Milano Autostoriche: è questa la scuderia più numerosa italiana che iscrive ben 18 equipaggi; le altre scuderie italiane sono la Grifone che vanta l’iscrizione di 6 equipaggi e 5 della Scuderia Mirabella Mille Miglia.
Numeri in calo rispetto al 2023, edizione caratterizzata da polemiche riguardanti le estreme misure di sicurezza messe in atto dall’organizzazione; molti equipaggi si sono visti attribuire penalità fino all’esclusione per aver oltrepassato di pochi chilometri orari i limiti di velocità, nell’attraversamento di alcuni centri urbani. Inoltre, sempre nel 2023 non ha giovato sicuramente l’annullamento di una delle mitiche prove speciali innevate: un po’ un controsenso considerando che il Rallye Montecarlo Historique è considerato epico per le prove speciali con condizioni estreme dove il pilota è chiamato a far risaltare le sue abilità di guida su fondi molto differenti, tra cui ghiaccio e neve.
Nota positiva, è la novità a cui non siamo abituati: le misure delle prove speciali sono finalmente tutte certe; nessun numero è stato omesso imponendo calcoli da matematica avanzata…
Che cosa vedremo in questa XXVI edizione del Rallye Montecarlo Historique? Noi saremo insieme a tutti gli equipaggi per aggiornarvi giornalmente!
Cristina Biagi x Promotor Classic MAGAZINE
Photo credits: Nicolò Mazzini