ALBERTO E FEDERICO RIBOLDI SU FIAT 508C VINCONO IL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO 2024

Spettacolo ed emozioni alla seconda tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi by ACI Storico. Podio per Passanante – Molgora e Crugnola e Mentasti su Fiat 508.

L’equipaggio bresciano composto Alberto e Federico Riboldi, conquistano la vittoria del Circuito Stradale del Mugello 2024, secondo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, gara di regolarità per auto storiche e moderne in calendario ACI Sport, andato di scena in questo fine settimana. Il blasonato appuntamento disputatosi sotto le insegne del Giglio è stato organizzato dall’Automobile Club d’Italia, dall’Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, grazie anche alla preziosa collaborazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti. 

I bresciani, padre e figlio della Franciacorta Motori hanno siglato l’allungo nella seconda parte della prima tappa, quella dipanata tra gli splendidi colli del Chianti e partita dal Piazzale Michelangelo a Firenze, ai piedi del David di Michelangelo, tra due ali di curiosi. 

“E’ stata una gara bellissima, impegnativa ma molto bene organizzata – ha detto Federico Riboldi -. Per noi è una grande soddisfazione aver ottenuto questo risultato con la presenza di equipaggi fortissimi”. 

Terza piazza Generale e podio completato per la RC2, per i varesotti Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti che sempre su Fiat 508 fermano i crono a sole 30,14 penalità rispetto al leader Riboldi che ha chiuso il weekend con sole 347,98 penalità. 

Un weekend da ricordare non solo per gli oltre 60 equipaggi provenienti da tutto il mondo, ma anche per il pubblico che ha assistito ai passaggi delle straordinarie vetture in luoghi altamente suggestivi. Sesti in classifica Generale ma primi di Categoria RC1, quella riservata cioè alle vetture più anziane del lotto, Gianmario Fontanella navigato Annamaria Covelli su Fiat 514S della Scuderia Promotor Classic.

Il podio delle Prove di Media vede primi classificati Magnoni e Vanoni su Fiat 508C; Moceri e Dicembre su Lancia Ardea e Crugnola e Mentasti su Fiat 508. La Coppa Gentleman è stata attribuita a Massimo e Lapo Ermini su Lancia Lambda mentre tra le scuderie è svettata la Franciacorta Motori del presidente Alessandro Molgora e dei suoi numerosi alfieri.   


Per la Scuderia Promotor Classic miglior piazzamento per l’equipaggio Fontanella-Covelli a bordo della Fiat 514S, seguiti al decimo posto dell’equipaggio Diana-Bellante a bordo della Fiat 508 e al sedicesimo posto dall’equipaggio Pighi-Colla su Morris Mini Cooper S.

TUTTO PRONTO PER LA QUARTA EDIZIONE DEL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO CIGE 2024

Ben 316 km da percorrere tra gli incantevoli paesaggi toscani. Due giorni di gara avvincente, per rivivere la storia dell’automobilismo d’epoca

Manca pochissimo al secondo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi 2024 by ACI Storico. Dopo la gara d’esordio della stagione 2024 con la Rievocazione Storica della Milano San Remo dal 14 al 17 marzo, sarà la volta del Circuito Stradale del Mugello, in calendario dal 12 al 14 aprile.

Un appuntamento di grande rilievo considerando il parterre di concorrenti che non vogliono mancare all’appuntamento toscano che, come da regolamento, prevede un coefficiente di 1.5, utilissimo agli equipaggi che vorranno siglare l’allungo in campionato nelle rispettive categorie. 

Tornando ai partecipanti, ci saranno Mario Passanante e Alessandro Molgora, equipaggio campione in carica del CIGE su Fiat 508 C, i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508 C del 1938 – campioni CIGE nel 2018 e 2022 – Giovanni Moceri, due volte campione Grandi Eventi, nel 2017 e nel 2019, che sarà navigato da Valeria Dicembre su Lancia Ardea del 1941, i vincitori del Circuito Stradale del Mugello 2022 Alberto Aliverti e Stefano Valente, Alberto Diana e Annalisa Bellante su una Lancia Lambda V serie che al momento conducono la classifica del Trofeo Prove di Media davanti a Mario Passanante e Carlo Beccalossi.

Saranno presenti anche altri pretendenti alla vittoria, regolaristi di lungo corso che gareggiano con auto dal coefficiente che gli potrebbe consentire un exploit. Occhi puntati dunque su Federico Riboldi navigato da Alberto Riboldi su Fiat Balilla 508C della FM Motori, Sergio Sisti navigato da Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro del Classic Team, Roberto Crugnola navigato da Annalisa Mentasti su Fiat 508C, Massimo Zanasi navigato da Corrado Corneliani sempre su Fiat 508C, Gianmario Fontanella navigato Annamaria Covelli su Lancia Lambda Casaro della Scuderia Promotor Classic.

Tra le novità del calendario 2024 è l’istituzione di un “Trofeo Gentleman”, riservato ai conduttori non presenti nell’elenco prioritari d’inizio stagione o che lo siano stati nelle cinque stagioni precedenti.

Il Circuito Stradale del Mugello 2024 accede anche la sfida tra le scuderie. Gli equipaggi della scuderia campione in carica – il Classic Team – dovranno difendersi dalla Promotor Classic e dalla Scuderia Franciacorta Motori che al Circuito Stradale del Mugello 2024 schierano i propri alfieri di punta.

Per la Scuderia Promotor Classic al via della corsa, oltre ai sopra citati Gianmario Fontanella-Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Casaro e Alberto Diana-Annalisa Bellante su Lancia Lambda V Serie, Maurizio Chiarini e Roberto Vancini su Austin Healey 100/4 BN2 e Giovanni Pighi e Anita Colla su Morris Mini Cooper S

Di prim’ordine dunque il parco auto in gara: All’edizione 2024 figurano modelli prestigiosi come cinque Lancia Lambda (1925, 1927, due del 1928 e 1929) di cui tre carrozzate CASARO, una Bugatti 37 del 1929, una Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, una BMW 328 del 1939 e una FIAT 514 Sport del 1930.

Il programma del Circuito Stradale del Mugello prevede – venerdì 12 aprile 2024 – l’arrivo dei partecipanti e le consuete verifiche sportive e tecniche degli equipaggi e delle auto in gara. Il quartier generale, anche per questa edizione, sarà al Lungarno di Firenze (Grand Hotel Mediterraneo).

Durante la prima tappa, prevista sabato 13 aprile, la competizione partirà da Piazzale Michelangelo, in pieno centro storico di Firenze e si snoderà tra le suggestive Colline del Chianti. Il percorso toccherà le località di San Polo in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, per poi spingersi fino a Monteriggioni, dove gli equipaggi sosteranno per il pranzo. Nel pomeriggio il percorso toccherà Castellina in Chianti, Greve in Chianti, per poi terminare a Strada in Chianti consentendo agli equipaggi di rientrare liberamente a Firenze.

Lungo il percorso della seconda tappa – domenica 14 aprile – gli equipaggi saranno chiamati a confrontarsi sullo storico tracciato del Gran Premio stradale del Mugello, passando da San Piero a Sieve, Scarperia, dal Passo del Giogo, Firenzuola, dal Passo della Futa e Barberino di Mugello, per terminare al Mugello Circuit con la cerimonia di premiazione.

Paolo Pininfarina Ci Ha Lasciato

Un grave lutto ha colpito il Gruppo Pininfarina. Il presidente, Paolo Pininfarina, si è spento oggi a Torino, all’età di 65 anni. Una grande perdita per la firma di stile dell’auto italiana più nota nel mondo. Paolo era il figlio del senatore a vita, Sergio Pininfarina, e nipote del fondatore del marchio, il mitico Battista “Pinin”. Ricordiamo che nell’agosto del 2008 era scomparso in un incidente stradale il fratello maggiore di Paolo, Andrea. Tutto il mondo dell’auto si stringe alla famiglia Pininfarina, nel ricordo della figura professionale e umana di Paolo Pininfarina, che ha guidato l’azienda dal 2008 a oggi. Grazie alla grande dedizione profusa dal presidente nel suo lavoro, il Gruppo ha avviato negli anni Ottanta un processo di diversificazione che l’ha portata a diventare un punto di riferimento in ambiti di design diversi dall’automotive.


Torinese doc. 
Paolo Pininfarina era nato a Torino il 28 agosto 1958. Laureatosi in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico del capoluogo piemontese, dopo una serie di esperienze formative e professionali all’estero, tra cui quella alla Cadillac, alla Honda e alla General Motors, nel 1982 inizia il suo percorso professionale nell’azienda di famiglia, e nel 1987 assume la carica di Presidente e Amministratore Delegato della Pininfarina Extra s.r.l., società del Gruppo specializzata in design industriale, arredamento, architettura, nautica e aeronautica.Dal 1988 diventa membro del Consiglio di Amministrazione e dal 2002, membro del Comitato di Direzione della Capogruppo Pininfarina S.p.A.

Nel 2006, viene nominato Vice Presidente di Pininfarina Spa e, dal 2008, in seguito alla scomparsa improvvisa del fratello Andrea, assume il ruolo di Presidente. Tra i capolavori che tiene personalmente a battesimo, due gli sono particolarmente cari: la concept car Sergio, barchetta biposto su base meccanica Ferrari, che Paolo decide di realizzare nel 2013 in memoria del padre, il Senatore a vita Sergio Pininfarina, e la Automobili Pininfarina Battistahypercar elettrica che porta il nome di suo nonno e che egli stesso svela al Salone dell’Auto di Ginevra del 2019. La redazione di Ruoteclassiche si unisce al cordoglio del mondo dell’auto per la scomparsa di una figura così illustre.

SORRENTO ROADS 2024: TRIONFANO FACCHINI E OLIVETTI, A FIORENTINI E CECI IL TROFEO CITTÀ DI SORRENTO

Si è conclusa la terza edizione della Sorrento Roads by 1000 Miglia. A vincere sono stati ancora Alfonso Facchini e Luigia Olivetti con la loro B.M.W. 328 del 1938, centrando così il terzo successo consecutivo in terra sorrentina e una delle due garanzie di accettazione in palio per la Coppa delle Alpi 2025.

“In questi giorni di vacanza e di gara ci siamo davvero divertiti, la vittoria non è che una gioia in più”, commenta Facchini.

Staccano l’altro pass per la prossima edizione di Coppa delle Alpi Riccardo Fiorentini e Giovanna Ceci con la loro Porsche 911 T Targa del 1972, vincitori del Trofeo Città di Sorrento che si è svolto nel pomeriggio.

A completare il podio della classifica generale due splendide Porsche 356. In seconda posizione la 1500 Speedster del 1955 di Tarcisio Bonomi e Patrizia Codini; medaglia di bronzo invece per Alessandro Girardi e Simonetta Mastellini, che hanno eguagliato il risultato dello scorso anno sulla loro 1500 Coupè,sempre del 1955.

La mattinata si è aperta con l’esposizione delle vetture in gara a Villa Fiorentino. Oltre ad essere ammirate dai curiosi, le auto sono state valutate da una Giuria Popolare nominata per l’occasione che ha votato le auto dal miglior design e il miglior stile: la Mercedes Benz 300 S Roadster del 1959 di De Sanctis-Desanctis Morbiducci ha trionfato in entrambe le categorie fra le storiche (costruite prima del 1980). Fra le post 1980 la Lamborghini Gallardo di Ficca-Caruso del 2006 è stata eletta per il miglior design mentre il maggior numero di voti per lo stile è andato alla Ferrari California del 2008 di Wagner-Wagner.

I concorrenti, nel frattempo, sono salpati per Capri, dove si sono goduti un momento di relax prima dell’ultimo atto sportivo dell’evento.

Nel pomeriggio le vetture sono state allineate su Corso Italia, da dove ha preso il via il Trofeo 1 vs 1 a eliminazione diretta dedicato alla Città di Sorrento. La partecipazione del pubblico è stata calorosa, dopodiché ci hanno pensato i concorrenti a rendere la sfida ancor più entusiasmante e divertente. Dopo una equilibrata finale disputata eccezionalmente al meglio dei tre, Riccardo Fiorentini e Giovanna Ceci con la loro Porsche 911 T Targa del 1972 hanno avuto la meglio su Tarcisio Bonomi e Patrizia Codini, che si sono aggiudicati il secondo posto con la loro Porsche 356 1500 Speedster del 1955, proprio come nella gara di ieri.

“Non so che dire, siamo dei neofiti quindi questa vittoria ci dà ancora più gioia – dichiarano Riccardo Fiorentini e Giovanna Ceci al termine della sfida, dopo essersi scambiati un gesto di fair play con gli avversari – Pensate che proprio ieri sera in hotel è stato Tarcisio a darci dei consigli! Grazie a tutti, è stato veramente fantastico”.

Grande Successo Per La 34a Edizione Del Valli E Nebbie 2024

Storia a quattro ruote. Dal Castello al mare, sfila il ‘Valli e nebbie’

La 34^ edizione di “Valli e Nebbie”, evento fiore all’occhiello del Club Officina Ferrarese, ha inaugurato la quarta stagione di ASI Circuito Tricolore, iniziativa dell’Automotoclub Storico Italiano patrocinata dai Ministeri della Cultura e dei Trasporti, ANCI, Città dei Motori, Stati Generali del Patrimonio Italiano e FIVA che si sviluppa in un calendario di 18 appuntamenti finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione dei territori attraverso il motorismo storico dinamico.

I colori della passione – e di una primavera sbocciata all’improvviso – uniti al rombo della storia del motorismo sono tornati tra gli scorci più suggestivi di Ferrara nella kermesse che si è svolta da venerdì 5 a domenica 7 aprile. Il programma, come di consueto, ha coniugato passione per il motorismo, valorizzazione delle tipicità ferraresi e cultura in senso stretto. Tanto che, dopo le verifiche tecniche di venerdì pomeriggio in piazza Castello, i quasi cento equipaggi presenti sono stati accompagnati in visita guidata alla mostra di Escher a Palazzo dei Diamanti.

L’indomani, il percorso della prima tappa ha portato la lunga carovana di auto storiche a Masi Torelli e Migliarino, per poi addentrarsi nell’itinerario delle Valli di Comacchio e raggiungere il Lido degli Estensi e Comacchio, la “piccola Venezia”. Il ritorno a Ferrara, dopo circa 130 chilometri tra terra e acqua, è avvenuto attraversando Lagosanto, Fiscaglia e la metafisica Tresigallo.

La seconda tappa di domenica 7 aprile ha visto il passaggio nell’affascinante piazza Ariostea, con la disputa di alcune prove di precisione allestite sull’ovale che ospita il tradizionale Palio di Ferrara. Poi rotta verso Bondeno per la visita all’idrovoro delle Pilastresi. Delizia Estense della Diamantina per il controllo timbro e infine la sfilata delle auto a Ferrara in piazza Trento Trieste tra due ali di folla e sotto un sole caldo e luminoso.

Il parterre delle auto al via non ha deluso le aspettative, con esemplari costruiti tra il 1925 e gli anni ’70, confermando il “Valli e Nebbie” tra gli appuntamenti di maggior rilievo della primavera ferrarese attirando appassionati e pubblico. Al termine delle 17 prove di abilità affrontate nelle due giornate sono saliti sul podio Andrea Camosci e Alice Casellato su Austin Healey Sprite del 1959, Alessandro Virzì e Valentino Poddi su Austin Healey Sprite del 1960 e Christian Roncolato e Ines Hustik su Lancia Fulvia Coupé del 1965. Migliore “dama” al volante Federica Ameglio su Triumph TR3 del 1959 e miglior “young driver” Manuel Roncolato su Austin Healey MK III del 1965.

SORRENTO ROADS BY 1000 MIGLIA 2024 AI NASTRI DI PARTENZA

DAI PANORAMI DELLA COSTIERA AMALFITANA ALLE ROVINE DI PAESTUM, UN VIAGGIO TRA PROVE CRONOMETRATE E SCOPERTA DEL TERRITORIO

Per il terzo anno consecutivo la Freccia Rossa torna in terra sorrentina con il format Roads by 1000 Miglia, pensato per portare un assaggio di 1000 Miglia al di fuori dei classici tracciati della Corsa più bella del mondo. Questo è Sorrento Roads, un viaggio alla scoperta della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, che quest’anno si arricchirà con le novità dei passaggi di gara da Salerno e Paestum e l’approdo (rigorosamente senz’auto) a Capri.

Dopo le verifiche tecniche e sportive in programma questo pomeriggio, nella giornata di domani le auto si cimenteranno nella sfida di regolarità che, da Piazza Andrea Veniero a Sorrento, salirà verso Sant’Agata sui due Golfi e raggiungerà il Nastro Verde per le prime Prove Cronometrate; il passaggio da Positano, Praiano, Amalfi e Minori e il secondo blocco di Prove Cronometrate nel porto di Maiori offriranno la bellezza della Costiera Amalfitana per poi proseguire lungo la costa alle pendici della Valle dell’Irno verso Salerno e il Cilento. Dopo la sosta per il pranzo a Capaccio, i concorrenti potranno visitare il Parco Archeologico di Paestum lasciando in esposizione le auto in gara nella splendida cornice davanti agli scavi.

La ripartenza per il secondo settore di gara prevederà le Prove Cronometrate a Marina di Arechi, il porto-isola progettato dall’architetto Santiago Calatrava e, prima di lasciare il golfo meridionale della penisola sorrentina, le auto animeranno le vie centrali di Salerno, con un Controllo Timbro in Corso Garibaldi e le ultime prove sportive lungo la Strada Statale Sorrentina.

La mattina di sabato 6 Aprile, mentre le vetture saranno esposte tra i giardini della Fondazione Sorrento e Piazza Andrea Veniero per la valutazione da parte della Giuria Popolare che eleggerà l’auto dal miglior design e quella che meglio rappresenta lo stile, i partecipanti raggiungeranno via mare l’isola di Capri per pranzare in uno tra gli scenari più noti e sognati al mondo. In chiusura di giornata, i concorrenti daranno vita al Trofeo Città di Sorrentosfida di regolarità 1 vs 1 a eliminazione diretta che animerà il centro città.

1000 Miglia 2024, 394 Auto Al Via

E’ stato pubblicato l’elenco delle vetture ammesse alla prossima edizione della Mille Miglia 2024, oltre 394 auto tra Alfa Romeo, Porsche, Fiat, Bugatti, Ferrari, Mercedes-Benz, Jaguar, Lancia e Aston Martin.

L’Edizione 2024 della Freccia Rossa partirà da Brescia Martedì 11 Giugno e passerà da BergamoNovara e Vercelli prima di giungere a Torino per il primo traguardo di tappa.

Il secondo giorno, il convoglio inizierà la discesa verso sud scollinando le Langhe e attraversando il centro di Alba per poi fare rotta a Genova, novità assoluta della 1000 Miglia 2024, dove gli equipaggi sosteranno per il pranzo. Continuando sulla costa tirrenica, la gara arriverà fino all’arrivo di Viareggio.

La terza tappa vedrà la discesa verso la Capitale: inizialmente la corsa virerà verso l’entroterra passando da Lucca, poi tornerà sulla costa a Livorno fino al break del pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio il passaggio da Grosseto, l’ingresso nel Lazio, il Lago di Bolsena e la conclusione a Roma in via Veneto.

Con la quarta tappa gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto e poi Solomeo, sede del pranzo. Dopo il break sarà il turno di Siena e Prato e dei passi della Futa e della Raticosa, che precederanno l’arrivo a Bologna. Nella giornata finale di Sabato 15 Giugno il percorso toccherà Ferrara e Mantova, poi il Lago di Garda con la Valtenesi e Salò per finire con la classica passerella in Viale Venezia.