Brescia. E’ stato presentato ieri il programma della prossima Coppa delle Alpi by 1000 Miglia, gara di regolarità che abbandona la sua usuale ricorrenza invernale che coinvolgerà 30 equipaggi per l’intera settimana dal 28 Aprile al 4 Maggio. La partenza sarà da Trieste raggiungendo ben  5 tappe lungo l’intero arco alpino da Est a Ovest, attraversando i confini di Italia, Slovenia, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Germania e Francia, per un totale di circa 1300 chilometri che li porteranno fino a Courmayeur. Cortina, Seefeld, Saint Moritz e Gstaad le città di tappa.

Dopo il successo dell’edizione 2023, 1000 Miglia ha deciso di utilizzare la forza del proprio network per lanciare l’ambizioso progetto del Grande Viaggio Alpino, un percorso di riflessione parallelo all’itinerario della gara finalizzato a rappresentare le trasformazioni socioeconomiche, antropologiche e ambientali della macroregione alpina. Esponenti delle diverse aree di interesse e appartenenti alle nazioni attraversate dalla Coppa delle Alpi 2024 faranno parte del convoglio che affronterà il percorso. Cinque i temi proposti: agricoltura, artigianato, cultura, energia e turismo che saranno abbinati alle diverse località di tappa e di passaggio.

Terminati i quasi 1000 km della XV edizione della Coppa Milano Sanremo

I 78 equipaggi (23 Rievocazione, 32 Legend e 23 Rendez-vous – moderne) hanno affrontato 105 prove cronometrate (di cui 4 annullate) e 8 prove di media (2 annullate) nella competizione più charmant e blasonata d’Italia, una miscela di glamour, stile, motori e paesaggi mozzafiato.

Dopo 4 giorni di gara, l’equipaggio Mario Passanante e Alessandro Molgora, a bordo di una Fiat 508C della Franciacorta Motori, si aggiudicano la XV edizione della Coppa Milano Sanremo.

Secondo gradino del podio per Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio che disputano da molti anni le gare di regolarità a bordo di un’altra Fiat 508C e chiudono il podio, Giovanni Moceri e Alessandro Moretti con una Lancia Ardea della Scuderia ClassicTeam che si aggiudica anche la coppa di Scuderia.

La speciale classifica delle prove a media va all’equipaggio della Scuderia Promotor Classic, Alberto Diana e Alberto Carrotta che, con la loro Fiat 508C, raggiungono il 4° posto assoluto. 

La classifica finale della selezione “Legend” è dominata sia nell’assoluta che nella classifica delle prove a media dall’equipaggio composto da Marco Angrisani e Luca Monti a bordo dell’Alfa Romeo Giulia GTV 2000 del 1972.

La classifica finale della sezione “Rendez-vous” è vinta da Gianluigi e Federico Smussi a bordo della MG TF del 2004.

Cristina Biagi x Promotor Classic Magazine

Si è conclusa dopo quattro giornate di gara la XV Rievocazione della Coppa Milano-Sanremo

Cala il sipario sulla Coppa Milano-Sanremo, prima gara del Campionato Italiano Grandi Eventi 2024, che ha visto al via per la Scuderia Promotor Classic l’equipaggio composto da Alberto Diana e dal navigatore Alberto Carrotta a bordo di una splendida Fiat 508C del 1938.

Ottima prestazione per l’equipaggio che conclude la gara al 4° posto della Classifica Assoluta e al 1° posto della classifica delle Prove a Media.

Ora testa alla prossima gara di Campionato con il Circuito Stradale del Mugello in programma dal 12 al 14 Aprile.

È con grande piacere che annunciamo la nomina di Gianluca Bardelli a Socio Onorario dello storico Jaguar Club Italia. Noto esperto del marchio, imprenditore di successo e rinomato pilota di auto storiche, Bardelli porterà la sua esperienza senza pari alla gestione della comunicazione istituzionale del Club.

Tra le sue responsabilità, Bardelli assumerà la direzione dei canali social e dell’ufficio stampa del Jaguar Club Italia. Questa nuova designazione rappresenta un importante passo avanti nella promozione e nella valorizzazione del marchio Jaguar all’interno della comunità automobilistica.

In occasione dell’assunzione di questo prestigioso incarico, Bardelli desidera esprimere la sua gratitudine a tutti i soci dell’Enthusiast Jaguar Club Italia, di cui è stato membro e con cui ha collaborato attivamente. La sua dedizione e passione per il mondo delle auto storiche e in particolare per il marchio Jaguar saranno un prezioso contributo alla crescita e al successo del Jaguar Club Italia.

Ci ha lasciato Marcello Gandini. Nella sua Torino, dov’era nato nel 1938. Un designer che ha segnato profondamente la storia dell’automobile a partire dagli anni 60, in particolare nell’ideazione di modelli sportivi. Dal 1966 al 1980 è stato capo designer della Bertone, per la quale ha disegnato le più famose supercar dell’epoca, tra le quali ricordiamo: la concept Alfa Romeo 33 Carabo, la Lancia Stratos Zero, le Lamborghini Miura, Marzal e Countach, ma anche le Urraco, Jarama e Diablo.

Accanto a queste supersportive, oltre alla Lancia Stratos HF, Gandini si è cimentato anche in vetture più piccole, come la Fiat X 1/9, e in modelli popolari, come la Renault Supercinque e la Citroën BX, la Innocenti Mini 90 e 120, senza contare vetture premium, come la BMW Serie 5 (E12). Ha sviluppato, per i maggiori costruttori, numerosi progetti e brevetti, ancora oggi coperti da segreto. Grazie alla sua robusta esperienza meccanica e produttiva, si è interessato anche al ciclo industriale, proponendo formule innovative per la realizzazione più efficiente dei veicoli. Un genio a tutto tondo, dalla matita spettacolare e prolifica, che ci ha regalato tra le più belle automobili dell’ultimo mezzo secolo. Le redazioni di Quattroruote e Ruoteclassiche si uniscono al cordoglio della famiglia.

Giovedì 14 marzo gli equipaggi si ritroveranno all’autodromo Tazio Nuvolari per partecipare alla XV edizione della Coppa Milano Sanremo

Una gara che si snoda tra Lombardia, Piemonte e Liguria, con una deviazione nel Principato di Monaco, dalla montagna al mare, un anello per la prima competizione del Campionato Italiano Grandi Eventi, che ripercorre una delle sfide automobilistiche più antiche d’Italia. 

69 equipaggi iscritti a questa XV rievocazione storica, con la partecipazione di 24 auto moderne. La gara, con un percorso totale di 864 km prenderà il via alle 14:30 di giovedì 14 marzo sul circuito Tazio Nuvolari, dove si svolgeranno i primi due blocchi di prove cronometrate, per terminare la prima giornata a Milano con un gala dinner all’hotel Melià.

Venerdì gli equipaggi prenderanno il via alle 8:00 di mattina per dirigersi a Sanremo e terminare nella splendida cornice della baia di Montecarlo all’hotel Montecarlo Bay dopo 370 km circa.

Sabato percorreranno 340 km terminando la giornata a Rapallo ed infine domenica gli ultimi 150 Km per finire la XV Rievocazione Storica della Coppa Milano Sanremo al Castello di Piovera (AL). Un piccolo ulteriore trasferimento li riporterà a Milano dove verranno esposte le classifiche e verranno fatte le premiazioni presso l’ACI di Milano che ha patrocinato e supportato l’evento.

Alcuni inconveniente stanno caratterizzando questa edizione, che hanno già portato gli organizzatori ad apportare modifiche di percorso a causa di frane, smottamenti e lavori stradali urgenti a seguito del maltempo che ha colpito il territorio nelle ultime settimane. La prima circolare informativa pubblicata online, riporta deviazioni e modifiche di percorso a ben 4 settori di gara. Ci auguriamo che gli equipaggi non incontrino altri inconvenienti dovuti al maltempo.

Per la Scuderia Promotor Classic prenderà il via a questa edizione Alberto Diana ed Alberto Carrotta a bordo di una Fiat 508C del 1938. In bocca al lupo ai nostri portacolori e buon divertimento a tutti!

Cristina Biagi x Promotor Classic Magazine

Photo Credits: Coppa Milano Sanremo

Cortina d’Ampezzo. Cala il sipario sulla classica di Cortina, la Winter Race 2024, gara ormai giunta all’Undicesima Edizione che ha visto ben 70 equipaggi battagliarsi per 420 km su 60 prove cronometrate nella bellissima cornice delle Dolomiti Patrimonio dell’Unesco.

Nella prima giornata di gara, gli equipaggi hanno attraversato l’Alpe di Siusi, affrontando passi alpini come Falzarego, Gardena e Giau, passando per località come Castelrotto, Moena e Vigo di Fassa, per poi fare ritorno a Cortina d’Ampezzo nel pomeriggio.

La seconda tappa si è snodata su un percorso di ulteriori 200 chilometri, attraverso panoramiche strade di montagna come Giau, Forcella Staulanza e Forcella Cibiana. Le tappe includevano soste a Pieve di Cadore, Sesto, Auronzo e Dobbiaco, prima di superare il Passo Tre Croci, il Lago Misuriona e fare ritorno a Cortina per la passerella finale e le premiazioni.

La classifica finale ha visto la vittoria di Gianmario Fontanella, navigato da Annamaria Covelli, a bordo della Fiat 514 Sport del 1930. Al secondo posto si è classificato l’equipaggio Battagliola-Piona a bordo della Fiat Balilla, seguiti al terzo posto dalla Bugatti 37 del 1927 di Massimiliano Paglione e Alex De Angelis, vincitori della scorsa edizione.